XIII° Premio di Poesia

Paolo Prestigiacomo 2025-2026
San Mauro Castelverde (PA)

XIII° PREMIO DI POESIA
Paolo Prestigiacomo 2025-2026

San Mauro Castelverde (PA)

REGOLAMENTO

Art. 1 – La partecipazione al premio letterario è gratuita ed è aperta a scrittori, poeti, drammaturghi, saggisti.

Art. 2 La giuria è composta da Andrea Accardi, Giuseppe Condorelli, Fabrizio Ferreri, il Sindaco di San Mauro Castelverde Giuseppe Minutilla, l’Assessore alla cultura di San Mauro Castelverde Matteo Mazzola.

Art. 3 – Il premio si articola in un’unica sezione.

Art. 4 – I partecipanti sono chiamati a proporre un progetto di scrittura in risposta alla call allegata al presente bando.

Il progetto di scrittura, della lunghezza massima di 2.000 caratteri spazi inclusi, può riguardare la narrativa, la poesia, il teatro, il genere saggistico o una loro ibridazione e dovrà illustrare sinteticamente in che modo si intende realizzare la traccia offerta nella call. Nel progetto di scrittura non è necessario fare riferimenti specifici al paese di San Mauro Castelverde, è bensì opportuno esporre per grandi linee quali saranno gli elementi centrali intorno ai quali ruoterà l’opera proposta.

Art. 5 – Il termine ultimo per l’invio del progetto di scrittura è il 15 febbraio 2026.

Art. 6 – La giuria comunicherà il vincitore entro il 28 febbraio 2026.

Art. 7 – Il vincitore dovrà produrre l’opera proposta nel progetto di scrittura entro il 1 agosto 2026. Per la realizzazione dell’opera il vincitore sarà ospitato 1 settimana a San Mauro Castelverde: vivrà i suoi ritmi, incontrerà la comunità, raccogliendo storie e suggestioni utili per la realizzazione del lavoro finale. La residenza artistica sarà l’occasione per ritagliare il progetto di scrittura sulle specificità di San Mauro Castelverde e dovrà essere effettuata preferibilmente nel mese di aprile o di maggio 2026.

Art. 8 – Per chi sceglie la narrativa, il teatro, il saggio o una loro ibridazione, l’opera finale non potrà essere inferiore ai 30.000 caratteri spazi inclusi. Per chi sceglie la poesia, l’opera finale dovrà contenere almeno 7 poesie o non essere inferiore ai 15.000 caratteri spazi inclusi. Sarà possibile derogare da questi limiti solo in caso di consegna largamente anticipata dell’opera e solo se tutti i membri della giuria avranno dato il loro assenso.

Art. 9 – Il vincitore decade dal premio:

  • se non effettua la residenza artistica di 1 settimana a San Mauro Castelverde;
  • se non consegna l’opera finale entro il 1 agosto 2026;
  • se l’opera finale non rispetta i limiti dell’art. 8;
  • in caso di assenza nella serata di premiazione.

In tal caso o anche nell’eventualità di una rinuncia da parte del vincitore, gli organizzatori assegneranno il premio al secondo partecipante in graduatoria, rimodulando eventualmente i tempi di consegna dell’opera finale.

Art. 10 – Il vincitore, che resterà titolare dell’opera, ne consegnerà una copia dattiloscritta al Comune di San Mauro Castelverde, che potrà utilizzarla per fini di promozione, per la costituzione di una Parco della Letteratura locale, e per ogni altro scopo che non costituisca danno od offesa allo scrittore.

Art. 11PREMI

Al vincitore sarà riconosciuto un premio di 2.000€. Il trasferimento a San Mauro Castelverde, il vitto e l’alloggio per la residenza artistica e per la serata finale di premiazione sono a carico del Comune di San Mauro Castelverde. Per ottenere il rimborso sarà indispensabile conservare gli appositi giustificativi.

Il premio sarà erogato interamente alla consegna dell’opera finale e successivamente alla serata di premiazione.

Art. 12La serata di premiazione si svolgerà nel mese di agosto 2026. Il vincitore si impegna a confermare la propria presenza alla serata di premiazione. Non sono ammesse deleghe.

Il vincitore, in caso di impossibilità a partecipare alla serata di premiazione nel mese di agosto, ne darà comunicazione agli organizzatori (entro il mese di aprile 2026) che provvederanno a concordare con il vincitore un’altra data nel mese di settembre 2026.

Per informazioni, scrivere a ferrerifabrizio@hotmail.com.

REGOLAMENTO

Art. 1 – La partecipazione al premio letterario è gratuita ed è aperta a scrittori, poeti, drammaturghi, saggisti. Art. 2 La giuria è composta da Andrea Accardi, Giuseppe Condorelli, Fabrizio Ferreri, il Sindaco di San Mauro Castelverde Giuseppe Minutilla, l’Assessore alla cultura di San Mauro Castelverde Matteo Mazzola. Art. 3 – Il premio si articola in un’unica sezione. Art. 4 – I partecipanti sono chiamati a proporre un progetto di scrittura in risposta alla call allegata al presente bando. Il progetto di scrittura, della lunghezza massima di 2.000 caratteri spazi inclusi, può riguardare la narrativa, la poesia, il teatro, il genere saggistico o una loro ibridazione e dovrà illustrare sinteticamente in che modo si intende realizzare la traccia offerta nella call. Nel progetto di scrittura non è necessario fare riferimenti specifici al paese di San Mauro Castelverde, è bensì opportuno esporre per grandi linee quali saranno gli elementi centrali intorno ai quali ruoterà l’opera proposta. Art. 5 – Il termine ultimo per l’invio del progetto di scrittura è il 15 febbraio 2026. Art. 6 – La giuria comunicherà il vincitore entro il 28 febbraio 2026. Art. 7 – Il vincitore dovrà produrre l’opera proposta nel progetto di scrittura entro il 1 agosto 2026. Per la realizzazione dell’opera il vincitore sarà ospitato 1 settimana a San Mauro Castelverde: vivrà i suoi ritmi, incontrerà la comunità, raccogliendo storie e suggestioni utili per la realizzazione del lavoro finale. La residenza artistica sarà l’occasione per ritagliare il progetto di scrittura sulle specificità di San Mauro Castelverde e dovrà essere effettuata preferibilmente nel mese di aprile o di maggio 2026. Art. 8 – Per chi sceglie la narrativa, il teatro, il saggio o una loro ibridazione, l’opera finale non potrà essere inferiore ai 30.000 caratteri spazi inclusi. Per chi sceglie la poesia, l’opera finale dovrà contenere almeno 7 poesie o non essere inferiore ai 15.000 caratteri spazi inclusi. Sarà possibile derogare da questi limiti solo in caso di consegna largamente anticipata dell’opera e solo se tutti i membri della giuria avranno dato il loro assenso. Art. 9 – Il vincitore decade dal premio: – se non effettua la residenza artistica di 1 settimana a San Mauro Castelverde; – se non consegna l’opera finale entro il 1 agosto 2026; – se l’opera finale non rispetta i limiti dell’art. 8; – in caso di assenza nella serata di premiazione. In tal caso o anche nell’eventualità di una rinuncia da parte del vincitore, gli organizzatori assegneranno il premio al secondo partecipante in graduatoria, rimodulando eventualmente i tempi di consegna dell’opera finale. Art. 10 – Il vincitore, che resterà titolare dell’opera, ne consegnerà una copia dattiloscritta al Comune di San Mauro Castelverde, che potrà utilizzarla per fini di promozione, per la costituzione di una Parco della Letteratura locale, e per ogni altro scopo che non costituisca danno od offesa allo scrittore. Art. 11 PREMI Al vincitore sarà riconosciuto un premio di 2.000€. Il trasferimento a San Mauro Castelverde, il vitto e l’alloggio per la residenza artistica e per la serata finale di premiazione sono a carico del Comune di San Mauro Castelverde. Per ottenere il rimborso sarà indispensabile conservare gli appositi giustificativi. Il premio sarà erogato interamente alla consegna dell’opera finale e successivamente alla serata di premiazione. Art. 12 La serata di premiazione si svolgerà nel mese di agosto 2026. Il vincitore si impegna a confermare la propria presenza alla serata di premiazione. Non sono ammesse deleghe. Il vincitore, in caso di impossibilità a partecipare alla serata di premiazione nel mese di agosto, ne darà comunicazione agli organizzatori (entro il mese di aprile 2026) che provvederanno a concordare con il vincitore un’altra data nel mese di settembre 2026.

Call

Per il senso e il sentimento comune, l’idea di paese si configura per sottrazione rispetto alle città: non velocità, ma stasi; non progresso, ma ristagno; non modernità, ma arretratezza. Alternativamente, se osservati come luoghi di esplorazione di altre dimensioni dell’umano, questi disvalori possono rovesciarsi in valori: non stasi, ristagno e arretratezza, dunque, ma lentezza, radicamento, memoria. Tuttavia, anche in questo capovolgimento rimaniamo all’interno di uno schematismo di base, incapace di cogliere la reale complessità che il paese porta con sé.

Il paese, infatti, è insieme presenza e mancanza; tradizione e abbandono; possibilità e desistenza.  La sua immagine oscilla tra l’idillio agreste e la desertificazione, tra il pittoresco romantico e la claustrofobia sociale. Ma ogni riduzione binaria – negativa o positiva – rischia di chiudere il senso del paese dentro un cliché, un’immagine consumata che non apre nuove prospettive.

Si chiede ai partecipanti di stilare un progetto di scrittura – libero nel codice espressivo, che potrà essere narrativo, teatrale, poetico, saggistico, o un’ibridazione di questi generi e linguaggi – capace di agitare, arricchire, complicare l’immagine corriva del paese. Si tratta di sondare le pieghe, le ambivalenze, le contraddizioni: di dare voce al paese come luogo che eccede ogni semplificazione. Tra il folcloristico e la resa, c’è uno spazio ancora da esplorare. Qui si colloca questa call: tracciare un immaginario inedito in grado di generare nuove visioni sul vivere collettivo, sull’appartenenza, sulle relazioni, sull’abitare.

Il paese a cui rivolgere lo sguardo è San Mauro Castelverde, piccolo borgo delle Madonie, sospeso tra mare e montagna, fuga e ritorno, radici e dispersione. Da questo esercizio di immaginazione potranno emergere visioni capaci di restituire forza al “paese”, non come espressione marginale o derivativa, ma come dimensione piena e autonoma. Superando posture semplicemente confermative od oppositive dello status quo, appartiene infatti alla scrittura intravedere direzioni del mondo alternative: cercare dentro al paese un lampo di futuro.

ATTENZIONE: non è necessario, già nella proposta di progetto, fare riferimenti specifici a San Mauro Castelverde. Ciò avverrà, per il progetto selezionato come vincitore, solo all’atto della scrittura del lavoro finale, a partire da una residenza artistica di una settimana in paese.

Call

Per il senso e il sentimento comune, l’idea di paese si configura per sottrazione rispetto alle città: non velocità, ma stasi; non progresso, ma ristagno; non modernità, ma arretratezza. Alternativamente, se osservati come luoghi di esplorazione di altre dimensioni dell’umano, questi disvalori possono rovesciarsi in valori: non stasi, ristagno e arretratezza, dunque, ma lentezza, radicamento, memoria. Tuttavia, anche in questo capovolgimento rimaniamo all’interno di uno schematismo di base, incapace di cogliere la reale complessità che il paese porta con sé. Il paese, infatti, è insieme presenza e mancanza; tradizione e abbandono; possibilità e desistenza. La sua immagine oscilla tra l’idillio agreste e la desertificazione, tra il pittoresco romantico e la claustrofobia sociale. Ma ogni riduzione binaria – negativa o positiva – rischia di chiudere il senso del paese dentro un cliché, un’immagine consumata che non apre nuove prospettive. Si chiede ai partecipanti di stilare un progetto di scrittura – libero nel codice espressivo, che potrà essere narrativo, teatrale, poetico, saggistico, o un’ibridazione di questi generi e linguaggi – capace di agitare, arricchire, complicare l’immagine corriva del paese. Si tratta di sondare le pieghe, le ambivalenze, le contraddizioni: di dare voce al paese come luogo che eccede ogni semplificazione. Tra il folcloristico e la resa, c’è uno spazio ancora da esplorare. Qui si colloca questa call: tracciare un immaginario inedito in grado di generare nuove visioni sul vivere collettivo, sull’appartenenza, sulle relazioni, sull’abitare. Il paese a cui rivolgere lo sguardo è San Mauro Castelverde, piccolo borgo delle Madonie, sospeso tra mare e montagna, fuga e ritorno, radici e dispersione. Da questo esercizio di immaginazione potranno emergere visioni capaci di restituire forza al “paese”, non come espressione marginale o derivativa, ma come dimensione piena e autonoma. Superando posture semplicemente confermative od oppositive dello status quo, appartiene infatti alla scrittura intravedere direzioni del mondo alternative: cercare dentro al paese un lampo di futuro. ATTENZIONE: non è necessario, già nella proposta di progetto, fare riferimenti specifici a San Mauro Castelverde. Ciò avverrà, per il progetto selezionato come vincitore, solo all’atto della scrittura del lavoro finale, a partire da una residenza artistica di una settimana in paese.

Albo dei vincitori